Il Mondo
del Lavoro

Modulo 09. Compiti 03

A. Leggiamo! La Costituzione italiana e il lavoro

Leggete prima l’articolo 4 della Costituzione italiana insieme in classe. Poi leggete il commento di Roberto Benigni a questo articolo e rispondete alle domande.

 

 

Roberto Benigni, L’articolo 4 della Costituzione

Quello che spetta alle future generazioni, ai futuri governi non è solo cercare il lavoro, ma far sì che ognuno di noi ami il proprio lavoro. […] Perché con la disoccupazione, le persone non è che perdono solo il lavoro, perdono se stessi, non sanno più chi sono e stanno male, producono infelicità e fanno stare male gli altri. Perdiamo tutti quando non c’è lavoro perché produce infelicità. Quando noi lavoriamo non è che modifichiamo solo l’oggetto al quale stiamo lavorando, modifichiamo noi stessi, diamo una forma alla nostra vita. Quella è la grandezza del lavoro. Quando ci danno la busta paga, dentro la busta paga non troviamo solo i soldi, troviamo un’altra ricompensa: noi stessi. Quella paga non è avere, è essere. ESSERE. Quella è la cosa importante. È proprio la nostra libertà, la nostra indipendenza, la nostra dignità, la nostra vita. I Costituenti sapevano il legame strettissimo che c’è tra il lavoro e la nostra personalità, lo sviluppo della nostra personalità. Quando riceviamo il compenso, quel compenso non dà solo da mangiare al corpo, nutriamo l’anima e i Costituenti lo sapevano. Per questo se non c’è lavoro crolla tutto. Crolla la Repubblica e crolla la Democrazia che sono appunto il corpo e l’anima delle nostre Istituzioni. Crolla tutto senza lavoro… [da Roberto Benigni sulla Costituzione: “Bellissima, ma crolla tutto senza lavoro. Non darmi diritti se non mi dai lavoro” – https://www.avvocatirandogurrieri.it/leggi-e-diritto/roberto-benigni-sulla-costituzione-bellissima-ma-crolla-tutto-senza-lavoro-non-darmi-diritti-se-non-1]

Comprensione Lettura

 

B. Il passato prossimo e l’imperfetto

VIDEO. La storia di Silvano Romani

 

C. Il PASSATO REMOTO